CASE HISTORY

Marina di Scarlino & Furaco: LA ROTTA CHE PUNTA AL CLOUD

Il Gruppo Marina di Scarlino è un raro ed eccellente esempio di offerta nautica integrata.

Marina di Scarlino Resort, La Marina Srl e SYS – Marina di Scarlino Yacht Service sono le 3 società del settore nautico facenti parte del Gruppo e ospitate all’interno del porto turistico situato tra il sorprendente territorio della Maremma e l’Arcipelago Toscano, a poche miglia dall’isola d’Elba.

Il porto gestito dal Gruppo consta di 580 posti barca da 10 a 36 mt e di ulteriori 380 per imbarcazioni fino a 12 mt dislocati lungo l’adiacente porto canale. I suoi ospiti possono godere di una varietà di servizi non solo per la nautica ma anche per strutture ricettivo-alberghiere, ristorazione, negozi di settore, piscine, beach club.

La necessità iniziale: un ponte di comando centralizzato

Il Gruppo Marina di Scarlino si presenta a Furaco con una architettura IT già propriamente ubicata in un Cloud pubblico per gli elementi di posta, applicativi, server e gestionali. L’accesso alla stessa infrastruttura, per le 40 utenze attive, avviene tramite tecnologia VDI.

Marina di Scarlino possiede 4 SW gestionali diversi per ciascuna delle tre distinte realtà del Gruppo. L’obiettivo della collaborazione è definire e implementare una nuova soluzione dell’ambiente Cloud di elevata sicurezza e che gestisca in modo unitario la complessità relativa ai diversi gestionali. Prerogativa del progetto è preservare la business continuity durante la migrazione e fornire un ponte tra gli utenti del cliente e le terze parti titolari dei gestionali.

La soluzione di Furaco: Applicazioni su VDI IaaS e coordinamento da remoto della complessità progettuale

Al termine di una prima fase di Setup, Furaco ha dimensionato, configurato, unificato da remoto il nuovo ambiente Cloud IaaS dedicato al Gruppo. È stata anche migrata la posta di tutti gli utenti a Office 365, sempre da remoto e garantendo la continuità operativa. Parallelamente si lavorava alla migrazione dei gestionali, la vera complessità nel lavoro del team tecnico di Furaco. Condizione ineludibile è garantire zero interruzioni al servizio, e al contempo coordinare i processi di migrazione compiuti dai titolari dei gestionali con le esigenze lavorative degli utenti finali.

Come ogni progetto di Furaco, a conclusione, vengono realizzati i test applicativi e le verifiche sul corretto funzionamento nonché la formazione e preparazione degli utenti all’utilizzo del nuovo ambiente.

Alla rinnovata infrastruttura IT, si affianca la creazione di un nuovo accesso VDI – Virtual Desktop Infrastructure – personalizzato per le tre aziende. L’accesso ai dati, alle applicazioni nonché ai gestionali di competenza è controllato in base alle autorizzazioni rilasciate a ciascun singolo utente. La possibilità di accedere all’ambiente Cloud viene concessa anche alle società fornitrici dei SW gestionali con lo scopo di permettere a quest’ultimi il loro supporto IT, mantenendo al contempo i criteri di riservatezza e sicurezza dei dati del cliente.

Il valore aggiunto conferito da Furaco

Realtà evolute e già adottanti il Cloud, come il Gruppo Marina di Scarlino, si innovano con i nuovi orizzonti della consulenza di Furaco organizzata con un impianto organico di IT System Administrator, Governance Compliance, Project Management, e superano le sfide tecnologiche comunicanti tra i perimetri IaaS, SaaS, PaaS.

Oggi il Gruppo Marina di Scarlino può godere di un ambiente Cloud totalmente personalizzato e soprattutto integrato per le  tre realtà societarie che lo costituiscono.

Il servizio è gestito in condizioni avanzate di Data Security Management: la nuova infrastruttura Cloud vanta i massimi livelli di sicurezza informatica in compliance per il trattamento dei dati personali. 

Il servizio è certificato per la gestione della sicurezza delle informazioni – ISO 27001, per la sicurezza del Cloud – ISO 27017, per la sicurezza dei dati personali su Cloud – ISO 27018; l’architettura Cloud e i backup sono posti in Data Center con Rating 4 ANSI/TIA-942.

Il servizio Cloud IaaS aderisce al Codice di Condotta (Code of Conduct) di CISPE finalizzato ad allineare i service provider alle disposizioni previste dalla normativa GDPR.

Il nuovo accesso VDI è stato reso più sicuro usufruendo della crittografia nella trasmissione dei dati e più ottimizzato grazie alla capacità della tecnologia di ridurre il consumo della banda utilizzata. 

La collaborazione con una realtà che già risiedeva in Cloud, ha permesso a Furaco di svolgere tutto il lavoro di migrazione e supporto totalmente da remoto (Milano- Scarlino) senza che i tecnici si recassero presso il cliente, con notevoli vantaggi in termini di velocità e risparmio dei “costi di uscita” da parte del cliente.

La maturità consulenziale delle fasi di Project Management ha altresì minimizzato le richieste di assistenza da parte del Gruppo Marina di Scarlino verso l’ufficio di supporto tecnico Furaco.